Con il pretesto della protezione del clima, il progetto crea un fondo per il debito climatico con un nuovo indebitamento fino a 200 miliardi di franchi e aumenta massicciamente la pressione fiscale. Quattro motivi per cui dobbiamo dire decisamente NO:
Argomentazione
Il fondo per il clima comporta dei massicci aumenti d’imposta
Non esiste nessuna base finanziaria che giustifichi il fondo per il clima. Per sostenere una spesa di miliardi – che deriverebbero dal fondo per il clima – saranno necessarie entrate supplementari. Secondo il Consiglio federale si dovrebbe aumentare l’IVA di almeno 2,5 punti percentuali. Si tratterebbe dell’aumento più considerevole dalla sua introduzione! Per le famiglie della classe media si tratterebbe di un colpo fatale.
In alternativa, l’imposta federale diretta dovrebbe essere aumentata fino al 28%, con un impatto negativo sia sulle famiglie che sulle imprese. In ogni caso, il fondo per il clima comporterebbe un massiccio aumento delle imposte e indebolirebbe la classe media, l’economia e l’attrattività della piazza economica svizzera.
👉 Impagabile: il fondo per il clima comporterebbe un massiccio aumento delle imposte.
Il fondo per il clima è un attacco al freno all’indebitamento
L’iniziativa pretende che il fondo per il clima non venga considerato nel meccanismo del freno all’indebitamento. Con questo si creerebbe un fondo straordinario permanente con un debito stimato da 4 a 8 miliardi annui. Fino al 2050, il debito aggiuntivo rischia di raggiungere i 200 miliardi di franchi! Questo mette in pericolo la disciplina di bilancio a lungo termine e aumenta enormemente l’onere degli interessi delle generazioni future.
Da oltre 20 anni il freno all’indebitamento garantisce la stabilità finanziaria della Svizzera. Questo modello svizzero di successo non deve essere compromesso. Il fondo per il clima è quindi irresponsabile dal punto di vista della politica finanziaria.
Irresponsabile: il fondo per il clima è un attacco al freno all’indebitamento.
Il fondo per il clima soppianta altri compiti della Confederazione
Il fondo per il clima assorbirebbe fino al dieci per cento del bilancio federale, sottraendo così risorse alla sicurezza, alla sanità, all’istruzione, alle infrastrutture, all’agricoltura e alla politica sociale. Un aumento del debito comporta una riduzione del margine di manovra per i compiti fondamentali dello Stato, che già oggi sono sottoposti a forti pressioni.
Il fondo per il clima genera una pericolosa concorrenza per risorse già scarse: se miliardi di franchi vengono destinati a sussidi inefficienti, questi mancheranno per la popolazione, l’economia e la sicurezza dell’approvvigionamento dove invece sono strettamente necessari.
👉 Ingiusto: il fondo per il clima soppianta altri compiti federali.
Il fondo per il clima mina l’efficacia della politica climatica.
La Svizzera investe già oltre tre miliardi di franchi l’anno in politiche climatiche efficaci e dal 1990 ha ridotto notevolmente le proprie emissioni. Con sovvenzioni distribuite secondo il principio dell’annaffiatoio, il fondo per il clima sostituisce strumenti efficienti, indebolisce gli incentivi dell’economia di mercato e provoca costosi effetti di trascinamento.
La politica climatica attuale è stata confermata dalla popolazione con chiare maggioranze. Non mettiamo a repentaglio quello che funziona con uno smisurato fondo di indebitamento per il clima.
👉 Inutile: il fondo per il clima mina l’efficacia della politica climatica.